Posturologia ed Odontoiatria Integrate

SURFACERL’apparato stomatognatico é il crocevia per eccellenza di numerose funzioni dell’organismo e, grazie alle sue connessioni anatomofisiologiche, funzionali e di derivazione embriologica con il cranio (ricordiamo che i denti originano dal medesimo tessuto embrionale da cui originano le strutture nervose!), rappresenta un punto privilegiato di analisi delle caratteristiche del Sistema Tonico Posturale. Ma cos’é il Sistema Tonico Posturale? Questa denominazione generica comprende tutte le strutture che mantengono l’organismo correttamente orientato nel mondo tridimensionale, garantendo efficacia nell’azione e nel movimento, nell’ottica di una massima resa funzionale con il minimo dispendio di energie metaboliche: tra i suoi elementi vengono ovviamente annoverati il sistema muscolo-scheletrico ed i vari attuatori neurologici periferici, fino alle strutture nervose centrali deputate ad elaborare e modulare i segnali che provengono dalla periferia del corpo. Si ottiene così un costante interscambio di informazioni in senso bidirezionale, con feedback  continuo per entrambe le componenti, muscolotendinea e neurologica.

E la bocca come si inserisce in questo complicato contesto? Il nervo trigemino (V paio di nervi cranici), che viene chiamato in causa quando si parla delle dolorose nevralgie, é uno dei principali attuatori neuro-posturali periferici dell’organismo: tale nervo determina la sensibilità delle mucose del cavo orale e del viso, e innerva direttamente tutti i denti. Ne deriva dunque che una bocca “in disordine”, scorrettamente riabilitata oppure sottoposta alle forze meccaniche dell’ortodonzia classica, manda segnali di interferenza (tramite il nervo trigemino “irritato”) alle strutture nervose centrali e da qui alla periferia del corpo; oppure, secondo una visione più macroscopica, che tenga conto solo delle componenti più strutturali, una bocca “squilibrata” manda in disfunzione la base del cranio con una trasmissione discendente del “segnale distorto”, determinando uno squilibrio più globale. Secondo questa visione, é altrettanto vera però la situazione opposta: un trauma periferico lungo l’asse cranio-sacrale (ad esempio un banale colpo di frusta conseguente ad un tamponamento) può determinare dei cambiamenti a livello della masticazione del paziente.

L’ascolto osteopatico del cranio del paziente rappresenta un’ottima metodica per valutare situazioni di disfunzione e squilibrio della sfera craniale, e ad ogni sua particolare configurazione corrisponde -SEMPRE- un quadro buccale (od ortodontico, diciamo), ed un assetto posturale peculiare.

Tuttavia, per avere un riscontro più “oggettivo” della problematica posturale, oltre alla classica “Verticale di Barré” che dà un immediato colpo d’occhio sulle asimmetrie e rotazioni dei vari segmenti del corpo, lo Studio mette a disposizione del paziente una nuova metodica, non invasiva, chiamata Surfacer. Tramite una speciale telecamera ad alta definizione si ottiene una scansione dettagliata del dorso del paziente: il software dedicato mette poi in risalto lo stato del tono muscolare delle catene dei muscoli erettori della colonna, le più piccole rotazioni e asimmetrie di spalle e bacino, le deviazioni del rachide come la scoliosi, fino alla completa ricostruzione della colonna del paziente (Body 3D Reconstruction). Individuata con questi strumenti (ascolto craniale, Verticale di Barré e Surfacer) la causa di quel particolare problema posturale, si interviene a livello odontoiatrico con una Ortodonzia Naturale, ottima nei piccoli pazienti che già presentano ad esempio una tendenza oppure una scoliosi conclamata, altresì negli adulti per cancellare programmi posturali dannosi, e/o con una riabilitazione protesica della bocca che tenga conto dell’equilibrio craniale e globale del paziente.