Ortodonzia miofunzionale e terapia ortopedica polifunzionale secondo Montorsi Soulet-Besombes: il principio dell’armonizzazione cranio-occlusale

OLYMPUS DIGITAL CAMERAPer quanto riguarda l’Ortodonzia, pratichiamo l’approccio funzionale, che non tenga conto solo della componente estetica (raddrizzare i “denti storti”), ma dell’equilibrio dello sviluppo delle arcate dentarie in relazione alla funzione della lingua, della masticazione e delle dinamiche craniali (come sarà chiaro tra poco), e quindi anche dello sviluppo armonico della postura dell’intero corpo. Proponiamo infatti una metodica di riequilibrio ortodontico-ortopedico posturale che rientra nel novero delle terapie dolci e biologiche.

Durante la vita dell’individuo, fin dal momento del parto, si verificano eventi traumatici che determinano uno squilibrio del sistema cranio-sacrale, dando origine, in età evolutiva, a denti storti e squilibrato sviluppo di mascella e mandibola (le Classi I, II e III prese in considerazione dall’Ortodonzia tradizionale), e nell’adulto ad alterazioni della postura, con conseguenti sindromi dolorose e problemi muscolo-scheletrici.

Questa innovativa terapia si avvale di un avanzato attivatore in uno speciale materiale morbido da portare durante la notte ed un paio di ore al giorno, che il paziente é indotto naturalmente a “mordicchiare”. Questo provoca un’azione di stimolazione, guida e riequilibrio tramite i denti, di tutte le strutture craniche e scheletriche in disfunzione. L’attivatore si differenzia ampiamente da tutti gli altri bite che vengono normalmente proposti in quanto funzionalmente attivo: con le varie modifiche cui é soggetto durante il periodo della terapia, esso va ad agire anche su singoli denti, “collaborando” in sintonia con le forze endogene dell’organismo. L’Ortodonzia tradizionale invece, utilizzando per lo più ausili squisitamente meccanici, comporta frequenti recidive ( i denti si ristortano dopo la fine della terapia), ed é causa di numerosi effetti collaterali immediati o tardivi (scoliosi, cervicalgie, cefalee, facilità agli infortuni nell’atleta, etc.).

La metodica che proponiamo é quella messa a punto direttamente dal Dott. Adriano Montorsi, che a sua volta ha “rispolverato” la terapia Soulet-Besombes con conformatori in caucciù o silicone: l’apporto fondamentale del Dott. Montorsi è stato quello di realizzare un attivatore che racchiudesse in sé i principi funzionali dell’originale francese, ma che fosse  modificabile e personalizzabile: in questo modo, i tempi della terapia si accorciano di gran lunga , e si inducono sorprendenti risultati a livello cranio-occlusale.

Ma perché la dicitura cranio-occlusale? Perché ogni malocclusione (scorretta chiusura delle arcate dentali, denti storti, etc.) é sempre secondaria ad un alterato sviluppo del massiccio cranio-facciale dovuto ad una lesione del sistema cranio-sacrale da cause traumatiche da parto e/o da trauma diretto, precedenti all’eruzione dentale e soprattutto all’eruzione dei denti permanenti (primi anni di età scolare).

Anche la deglutizione, con una normale e fisiologica funzione della lingua, gioca un ruolo fondamentale nella corretta conformazione dei denti: altrimenti, nel caso di una deglutizione atipica, possono residuare ad esempio palato contratto e profondo, morso aperto anteriore e II Classe dentale.

Questo metodo dunque determina una riarmonizzazione dell’occlusione e di tutte le funzioni perturbate dell’apparato masticatorio (deglutizione, masticazione, fonazione, respirazione orale, etc.), trovando pertanto impiego nelle seguenti situazioni: mancanza di spazio, morso profondo, morso aperto, cross-bite mono e bilaterale, Classi I, II, III, palato contratto, muro incisivo, latero-deviazioni della mandibola, problematiche ATM (click articolari, acufeni, vertigini, etc.), bruxismo (digrignamento notturno dei denti), etc.

Oltre a rappresentare una vera terapia intercettiva nell’età evolutiva, essendo l’apparato stomatognatico una parte del più ampio Sistema Tonico Posturale, nell’adulto costituisce una terapia ortopedica plurifunzionale di riarmonizzazione dei compensi occlusali, cui l’organismo é andato incontro durante lo sviluppo, per cause traumatiche non intercettate e rimosse, o per risolvere le discrepanze tra la posizione imposta all’organismo da una Ortodonzia che abbia mirato solo al trattamento estetico senza valutare il lato funzionale.

Insomma, partendo da una valutazione dell’occlusione, della deglutizione e della postura, il paziente (piccolo o adulto), viene invitato ad iniziare un vero e proprio percorso di cura, con sedute di riequilibrio posturale osteopatico-manuali ed eventuale rieducazione della deglutizione (con l’aiuto di una Logopedista Miofunzionale).

Questo approccio diventa olistico e globale, con tempi di riequilibrio e benessere veloci ed efficaci.

Casi clinici

Questi straordinari risultati terapeutici sono stati ottenuti esclusivamente grazie alla nostra terapia, senza l’ausilio di strumenti ortodontici tradizionali (archi, legature, “stelline”, disgiuntori rapidi del palato, etc.).

Diploma Metodo Montorsi

Diploma Metodo Montorsi